Poesia finalista Antiche pietre vi ascolto silenti...

di Carmine Colella

Poesia finalista
Linea

Antica pietra, tu mi ricordi
al solo aspetto eppur al tocco
dell'antico ingegno gli sguardi.
Antica pietra, potere antico,
protetto da te come fortezza,
ma da te, come prigione rinchiuso,
sento il passato scorrer di forza.
Antica pietra, foglio consunto,
dell'invisibile inchiostro
della storia imbevuto,
delle antiche genti l'estro,
i miti, le leggende e i costumi
ti prego, senza indugio, narrami.
Antiche pietre, vi ascolto silenti
di un castello antiche memorie...
di un castello antiche guardiane...
di un castello antichi segreti...

Linea

Il linguaggio aulico, da moderno cavalier cortese, ed il ritmo incalzante del componimento costituiscono l'attrattiva di questa poesia celebrativa dei castelli.
Da stigmatizzare l'uso eccessivo dei puntini di sospensione.