Forte Sangallo

Nettuno
5 apr. 2003

Borgo Medievale
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Tra gli appassionati cultori delle dimore storiche, di cui i castelli costituiscono un autorevole nucleo, si sono consolidate due importanti fazioni dalla filosofia di visita diametralmente opposta:
       1. i sostenitori della visita guidata;
       2. i fautori della libera fruizione.
A mio giudizio, le scuole di pensiero sono entrambe valide in quanto offrono inconfutabili vantaggi e possono essere utilizzate secondo le esigenze.
La visita guidata consente di accedere a luoghi altrimenti non visitabili, fornisce un maggior numero di informazioni, richiede un tempo inferiore. D'altra parte la visita libera da modo di soffermarsi maggiormente nei luoghi d'interesse personale, permette alla fantasia di liberarsi nell'elaborazione di teorie proprie, il tempo assume un'unità di misura variabile in relazione all'individuo.
In ogni caso l'esperienza che consiglio di compiere è di avvicinarsi a Nettuno dal mare; da lontano, infatti, gli edifici moderni presenti sia a ridosso della Fortezza, sia nel Borgo Medievale non mostrano l'aperto contrasto stilistico, anche per merito delle condizioni climatiche marine particolarmente severe per gli edifici in genere.

Il Borgo Medievale, di forma rettangolare, protetto da mura e dotato di otto torri, risale alla fine del XII secolo quando Nettuno era considerata il granaio del Lazio e aveva la necessità di proteggersi dalle scorrerie dei pirati. L'aspetto attuale è, tuttavia, dovuto a rimaneggiamenti dell' assetto difensivo compiuti nel XV secolo e alle successive ingiurie del tempo.

La Fortezza, che domina il mare con le sue imponenti e spesse mura, fu costruita da Antonio da Sangallo il vecchio su commissione dei Borgia che intendevano così rafforzare il sistema difensivo costiero laziale che dalla Rocca di Ostia corre fino a Torre Astura. Di pianta quadrangolare, il Forte è dotato di quattro baluardi e, al centro delle mura spesse 5 m, si eleva il possente mastio.

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