Castello Caetani - Accesso

Sermoneta
27 apr. 1996

Sermoneta - Panorama con Castello
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I castelli sono nati dalla necessità di presidiare i luoghi e difendere il territorio dai nemici esterni, oppure per salvaguardare il signore dall'esuberanza della popolazione stessa. Per questo motivo spesso dominano il paesaggio e, ben visibili anche da lontano, costituiscono un monito e un simbolo della forza e della potenza del loro proprietario.

Il Castello Caetani si erge sull'abitato di Sermoneta dagli inizi del XIII secolo e non si può fare a meno di guardarlo, qualsiasi direzione si scelga per avvicinarsi al borgo. Eppure, quando per raggiungerlo si percorrono le strade del centro ancora lastricate di pietra calcarea, la sua mole scompare alla vista nonostante rimanga incombente. Quando infine si imbocca l'erta rampa che conduce all'accesso del castello, si ha nuovamente una visione completa dell'edificio e ci si domanda intimiditi se oltrepassare l'arco sormontato dallo stemma per accedere al vasto cortile interno dove ora la pace attende il visitatore.

Le camere pinte costituiscono un pallido ricordo delle delizie castellane, mentre le ampie scuderie ci tramandano le esigenze dei secoli andati quando il cavallo era tutto e il suo impiego variava da semplice mezzo di trasporto ad antesignano dell'odierno carro armato.

Poi si esce di nuovo all'aperto nella spianata centrale dominata dal maschio e racchiusa tra le alte mura. Mentre la guida prosegue con le spiegazioni, sospinta dalla brezza arriva una sonata di Chopin proveniente dalle stanze del castello e da un pianoforte improvvisamente vicino. La musica s'interrompe e riprende daccapo con il vigore e la passione di chi studia e crede in ciņ che fa.

Oggi i castelli sono anche questo: luoghi d'arte e per l'arte.

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