Rapallo - Castello

Rapallo
16 ago. 2001

Rapallo - Castello di notte
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Le parole semplici hanno l'enorme vantaggio di essere facilmente comprese da tutti e ognuno può veder raffigurata in esse la propria realtà perché rappresentano una situazione ma non in modo dettagliato.
L'aggettivo che più si adatta a Rapallo è BELLISSIMA; superlativo che è assolutamente descrittivo per tutti coloro che la visitano e hanno l'occasione di soggiornare in questa località.
Chiunque abbia passeggiato sul Lungomare a Rapallo sogna di tornarci in compagnia della persona amata e di godere della vista sulle infinite sfumature dell'azzurro, che costruiscono il confine tra il cielo e il mare dello splendido Golfo del Tigullio, e del verde che tinge le retrostanti colline su cui si erge il Santuario di Montallegro.
Il piccolo Castello, costruito nel 1550, diventa cosė un complemento paesaggistico al pari del poco distante Chiosco della Musica.

Edificato su un isolotto distante circa venti metri dalla costa e unito alla spiaggia da un istmo che conduce alla scala di accesso, il Castello ha una pianta rettangolare ad absidi contrapposte, al cui centro, si eleva il mastio quadrangolare che funge da torre di avvistamento.
I Rapallini ne chiesero e ottennero la costruzione da Genova, cui erano sottoposti, a seguito di una terribile incursione piratesca, avvenuta nel 1549, ad opera del turco Torghud che saccheggiò la cittadina e deportò parte dei suoi abitanti.
Successivamente il Castello è stato utilizzato più come luogo di detenzione che come fortezza fino all'attuale destinazione come sede espositiva, ottimo esempio di valorizzazione di un edificio storico.
Al giorno d'oggi, le moderne abitazioni arrampicate sulla collina di Rapallo rendono insignificanti le dimensioni del Castello, malgrado ciò questi spicca attirando l'attenzione di chi approda nella rada, fornendogli l'impressione di una fortezza galleggiante.